Leggo su Repubblica.it una Sua dichiarazione riguardo alla questione delle Frecce Tricolori:
L’Idv: “Prendiamo ordini dai beduini”. ”I piloti delle nostre frecce tricolori obbligati a decollare e ad omaggiare uno Stato che non riconosce i diritti umani – aveva affermato il senatore dell’Italia dei Valori, Stefano Pedica in mattinata – che chiede tangenti al nostro Paese, cinque miliardi di euro, per non far sbarcare i clandestini, e per non riaccendere la loro matrice terrorista. Prendiamo ordini dai beduini e non dal Ministro La Russa, una vergogna che se ne dovrà discutere in Parlamento subito convocando le commissioni difesa”.
Spero che vorrà smentire o ritrattare una dichiarazione con termini francamente razzisti (“beduini”) che si addicono alla Lega Nord, non ad un senatore del partito che ho votato.
Io sono d’accordissimo sull’uso di un vocabolario che dica pane al pane e vino al vino, e che definisca ad esempio “fascista” questo governo senza nascondersi dietro ad un dito. Ma usare la parola “beduino” a mo’ di insulto è ingiustificabile.
Ho inviato questo messaggio alla bacheca del senatore sul sito dell’Italia dei Valori. Vedo che già un’altra persona, poco dopo, ha rimproverato l’infelice uscita.
La biografia politica dell’On. Pedica si trova sulla Wikipedia italiana.