“La confusione sarà il mio epitaffio”

A: […] Siccome per loro la guerra è la re-li-gio-ne…

B: Ma perché non devono poter pregare?

A: Hanno costruito moschee in tutte le città d’Italia!

B: Tranne a Livorno, allora.

A: Come?

B: [Citando il quotidiano locale di qualche giorno prima] “L’imam chiede la moschea”.

A: E la sinagoga cos’è?

(Frammento di conversazione udita stamattina. Mio malgrado, e non solo per il contenuto.)


Commenti

2 risposte a ““La confusione sarà il mio epitaffio””

  1. Non mi dire MAI chi era l’altra persona anche se la conosco.

    1. Credo di no, per tua fortuna.