One of the methods that the accused could defend themselves even if arsenic were detected in the body, was by using the so-called Styrian Defence.
Now Styria is a region, a mountainous region, of Southern Austria. And this is back in Victorian times, or more correctly speaking, Franz Josephian times.
It was found that the peasants in Styria had the habit of eating arsenic or eating arsenic trioxide, and they were eating large doses every few days.
They might be eating 300 to 400 mg, whereas the lethal dose is about half that.
And some of them could eat almost a gram, and this was actually done. Some of these peasants were taken to a medical congress in Vienna and ate arsenic in front of an audience of medical doctors.
So, there are two questions.
How did they do it? How could they eat this much arsenic trioxide without dropping dead?
And there were various theories.
One theory is that the solid arsenic trioxide only released into the body very, very slowly so it never built up to a high concentration.
The other possibility is that because these peasants had been eating arsenic for a long time, starting maybe at low doses going to higher doses, they had built up a tolerance that other people didn’t have.
Then there’s a question of, why did they do it.
Well, apparently they said they did it to improve their health.
And the women also said they did it because they wanted to improve their complexion.
Now, one of the effects of arsenic on the human body is that it damages blood vessels.
In fact, this damaging of blood vessels is the reason that arsenic trioxide has anti-cancer activities.
Now if you damage the blood vessels in your face, in your cheeks, then your cheeks will become more red coloured and back in the 19th century, having a nice red coloured, rosy cheeks, like that was considered to be very attractive.
Uno dei metodi con cui gli accusati potevano difendersi anche se l’arsenico veniva rilevato nel cadavere era mediante la cosiddetta Difesa Stiria.
La Stiria è una regione montuosa dell’Austria meridionale. In epoca vittoriana, o più correttamente all’epoca di Francesco Giuseppe si scoprì che i contadini della Stiria avevano l’abitudine di mangiare arsenico o triossido di arsenico, a grandi dosi e abbastanza spesso. Potevano ingerirse 300-400 mg, laddove la dose letale è circa la metà. Alcuni di loro potevano mangiarne quasi un grammo, e ciò fu persino sperimentato: alcuni di questi contadini furono invitati ad un congresso medico a Vienna e assunsero arsenico di fronte ad un pubblico di dottori in medicina.
Ci sono dunque due domande.
La prima è: come facevano? Come potevano ingerire così tanto triossido di arsenico senza morire?
Ci sono varie teorie.
Una teoria afferma che il triossido di arsenico allo stato solido viene assunto dal corpo in modo molto, molto lento e quindi non raggiunge mai concentrazioni elevate.L’altra possibilità è che questi contadini avessero ingerito arsenico per lungo tempo, forse iniziando con dosi piccole e man mano più grandi, e avessero quindi maturato una tolleranza che le altre persone non avevano.
Poi c’è un’altra domanda: perché lo facevano?
A quanto pare essi affermavano di farlo per migliorare la propria salute, mentre le donne dicevano di voler migliorare il proprio incarnato.
Uno degli effetti dell’arsenico sul corpo umano è che esso danneggia i vasi sanguigni. In effetti questa è la ragione per cui il triossido di arsenico ha proprietà anti-cancro.
Ora, provocando dei danni ai vasi sanguigni nel volto, nelle guance, esse diventeranno più colorite e rosse, e nel XIX secolo avere guance di un bel rosso o rosa veniva considerato molto attraente.
(Roderick Bates, Introduction to Forensic Science, Lecture 7-7)
Approfondimenti:
- The Arsenic Eaters of Styria – The Ultimate History Project
- The Arsenic Eaters – So much science, so little time