Non starò a parlare di certi video che circolano su YouTube, che vogliono infondere il sospetto (e quindi, nel gergo complottista, “dimostrare” la certezza) del fatto che l’aggressione a Silvio Berlusconi sia una montatura. La mia, se si vuole, è una risposta di metodo: prima di affermare certe cose, persino dei dubbi, vanno cercati dei riscontri, pro o contro: è il caso ad esempio della “misteriosa” busta di plastica nera che si preme sul volto subito dopo l’urto, che si può dimostrare essergli stata donata con dei documenti all’interno da un sostenitore, appena pochi secondi prima, semplicemente controllando altri video oltre a quelli reperiti su YouTube (ad esempio quelli mostrati da AnnoZero giovedì 17/12).
Vero è, però, che si possono avanzare dei dubbi sull’entità dei danni riportati dal Presidente del Consiglio, o almeno sulla corrispondenza tra quello che è circolato in tv e nei giornali (arrivando anche a parlare di frattura del setto nasale e dello zigomo) e quello che si può osservare nelle immagini dell’evento. La mentalità complottista, allenata dalla messe di cretinate scritte sull’11/9, di fronte al contrasto tra una serie di assunzioni non documentate con precisione (in questo caso, sull’entità delle ferite al premier) e le immagini, è portata a negare le immagini. Pura idiozia, quando piuttosto è ben più facile, e plausibile, demolire le assunzioni fallaci.
Ripartiamo dalla sera di domenica 13/12/2009: dietro il Duomo di Milano Berlusconi incontra da vicino alcuni sostenitori, e riceve sul volto, dall’alto verso il basso, un souvenir del medesimo Duomo lanciato da Massimo Tartaglia. La scorta immobilizza l’uomo, Berlusconi si copre il volto con le mani, entra in macchina, poi prima di allontanarsi esce, montando sul predellino dell’auto, probabilmente per tranquillizzare gli astanti sulle sue condizioni.
Arriva al suo ospedale di fiducia, il San Raffaele, praticamente costruito da lui negli anni ’60, diretto dal suo amico Don Verzé (che nella prima dichiarazione dopo i fatti non manca di invocare imprecisate modifiche alla Costituzione, non si capisce a che scopo e come avrebbero impedito un’aggressione del genere), e in cui lavora come primario del reparto di Anestesia e Rianimazione secondo alcuni, come responsabile sanitario secondo altri, il medico personale di Berlusconi Alberto Zangrillo, che era presente in piazza durante i fatti (non si sa bene se nei pressi del premier, per poter valutare l’entità dei danni riportati).
Alle 20:56 l’agenzia Apcom riporta:
Quindici giorni di prognosi, due denti compromessi, uno dei quali fratturato, infrazione al setto nasale, e ferita lacero contusa al labbro: sono queste le ferite riportate dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi colpito al volto da una statuetta del Duomo di Milano lanciata da un uomo al termine del comizio tenuto dal premier in piazza Duomo. E’ quanto ha ricostruito il responsabile sanitario del San Raffaele Alberto Zangrillo. Il premier, medicato al pronto soccorso del san Raffaele, è stato anche sottoposto ad un Tac ed è stato ricoverato in osservazione per 24 ore.
Mentre un articolo di Corriere.it, scritto il 13 e aggiornato il giorno dopo, dice:
Il primo bollettino dell’ospedale parlava di perdita copiosa di sangue con lesione lacero-contusa interna ed esterna e due denti lesi, di cui uno superiore fratturato. Il primario del reparto di anestesia e rianimazione , Alberto Zangrillo, medico di fiducia del premier che si trovava in piazza al momento dell’aggressione, ha poi spiegato che la prognosi è di 20 giorni in quanto la tac ha evidenziato anche una frattura del setto nasale, oltre ad una ferita lacero-contusa che ha richiesto punti di sutura al labbro inferiore.
Repubblica.it, invece, il 14 dicembre, scrive:
Viene portato di corsa in ambulatorio: gli riscontrano un’infrazione al setto nasale, le otturazioni di due denti saltate, una ferita al labbro. Quindici giorni di prognosi, dirà poi ai giornalisti lo stesso Zangrillo, aggiungendo: «Aveva riempito una camicia di sangue. Gli abbiamo dovuto operare una sutura al labbro. Preferisco trattenerlo qui stanotte per potergli fare altri esami»
In tutti i casi i corsivi sono miei. Si noterà che mentre tutti parlano di sutura al labbro (Corriere.it precisa “inferiore”), gli altri dettagli sono discordanti: frattura del setto nasale o più moderata infrazione? E i due denti, sono lesi di cui uno fratturato, o sono solo saltate due otturazioni?
La mattina del 14 dicembre il dottor Zangrillo si presenta alle telecamere per un bollettino medico (qui in video) in cui parla senza mezze misure di frattura del setto nasale, frattura di due denti dell’arcata superiore, e abbassamento dei valori dell’ematocrito dovuti alla copiosa perdita di sangue. Nessun cenno al labbro lacero-contuso e ai relativi punti di sutura.
Sempre il 14 dicembre il viceministro Fazio (di lì a poco neoministro della Salute), dopo aver visitato due volte Berlusconi (la sera dell’aggressione e la mattina del lunedì) dichiara all’ADNKronos:
“E’ stato un colpo molto forte – ha detto Fazio, riferendosi all’aggressione subita dal presidente del Consiglio ieri a Milano – e c’e’ stata anche un’infrazione dell’osso mascellare sotto il setto nasale. Ha passato una notte con molto mal di testa. Insomma, non e’ stata una cosa da poco”.
Fazio usa dei termini tecnici ben precisi, non generici o comuni, come a citare qualcosa che ha letto o sentito nella sua visita al San Raffaele. La frattura si riduce di nuovo ad un’infrazione, e posizionata sull’osso mascellare sotto il setto nasale, molto probabilmente là dove si trova anche la ferita lacerocontusa al labbro superiore, quindi. Non parla invece di denti.
Il 15 dicembre il ministro Maroni presenta in merito ai fatti una relazione al Parlamento. Usando una terminologia decisamente specifica, che sembra citare direttamente da un referto medico, afferma (di nuovo corsivi miei):
Il Presidente Berlusconi veniva colpito al volto, tra la bocca e il naso, riportando gravi ferite e un vistoso sanguinamento. Portato immediatamente presso l’ospedale San Raffaele per le necessarie medicazioni, è stato successivamente ricoverato con una prognosi di venticinque giorni per ferite lacero-contuse al labbro superiore e distacco della porzione più distale della spina nasale ed osso mascellare di sinistra.
La cosa notevole è che cercando tali frasi in rete, questo documento sembra essere l’unico ad usarle. Sembrerebbe quasi che la fonte (il referto) non abbia mai raggiunto le agenzie di stampa o i giornali, i quali avrebbero quindi riportato sempre e solo una fonte più “informale” nella terminologia come le conferenze stampa del dott. Zangrillo.
Si nota subito la discrepanza con Corriere.it: qui il labbro lacero-contuso è quello superiore, non inferiore. Il danno al naso viene citato con un espressione particolarmente specialistica, peraltro a quanto pare in modo un po’ maldestro, visto che “osso mascellare di sinistra” rimane un po’ lì senza un verbo o un sostantivo che spieghino bene cosa gli è successo. Non si parla affatto di denti, cosa strana perché è probabile che chi ha scritto il discorso a Maroni, con il referto o simili accanto, avrebbe probabilmente rilevato la parte relativa alla dentizione (che ci aspettiamo essere danneggiata) e l’avrebbe riportata al pari delle altre lesioni, essendo di non inferiore entità e sicuramente anche molto evocativa (l’impatto estetico di denti fratturati colpisce naturalmente l’immaginario di chiunque). Su questo punto mi spingo in un’illazione bella e buona, dichiarata, se volete anche offensiva ma certo non inverosimile: Berlusconi ha 73 anni, la stessa età della “Nonna Anna”, sfollata all’Aquila, a cui ha regalato una nuova dentiera. Non è quindi campato in aria pensare che parte della dentizione che ostenta sia in realtà una protesi: sarebbe una spiegazione sufficientemente semplice per la mancanza di informazioni in merito sul documento da cui ha attinto il ministro Maroni.
Quanto al naso, cercando su Google si trova un estratto da una rivista medica in cui si può leggere:
Frattura primitiva del setto nasale: può interessare la sola cartilagine quadrangolare o anche la lamina perpendicolare dell’etmoide. Le fratture possono essere verticali (più frequenti) orizzontali od oblique. Frequenti sopratutto nell’infanzia, sono dovute ad un trauma che agisce dal basso verso l’alto, o viceversa. Si può conseguentemente osservare dislocazione della cartilagine settale dall’articolazione condrovomeriana, lussazione dell’estremo distale della cartilagine dalla spina nasale anteriore e talora frattura della medesima. Successivamente la rinoscopia metterà in evidenza le diverse forme di deviazione.
La dinamica del trauma corrisponde, e la spiegazione sembra rendere un po’ più chiara l’espressione riportata dal ministro: tenendo conto che la spina nasale anteriore è (volgarmente) quella parte di osso frontale che “tende” il naso a mo’ di vela, diciamo quella che vi trovate tra pollice e indice se li infilate ciascuno in una narice, il “distacco della porzione più distale della spina nasale” sembrerebbe essere un danno moderato a quest’ultima, per giunta senza rottura, e non la “frattura del setto nasale” comunemente intesa, quella che si ha con un pugno diretto sul naso, schiacciamento dello stesso, evidente segno di rottura alla base del naso, tra gli occhi, ed emorragia copiosa e difficilmente arrestabile: tutte cose che Berlusconi non sembra avere nelle foto immediatamente successive all’attacco. Quello che voglio intendere è che il danno riportato al naso da parte del Presidente del Consiglio può appartenere, in stretta terminologia medica, all’ampio spettro delle fratture del setto nasale: la sua natura però è di entità ben più lieve di quanto suggerisca l’espressione “setto nasale fratturato” nella vulgata informale, espressione che evoca un trauma ben noto, particolarmente doloroso e vistoso, di cui peraltro nelle foto non c’è traccia.
Si noti che, nonostante i video complottisti e le elucubrazioni in merito su blog vari, non c’è mai alcuna menzione di tagli o lesioni allo zigomo o alla guancia che avrebbero probabilmente avuto bisogno di punti di sutura al pari della ferita al labbro. La risposta al dubbio che qualcuno ha posto: “ma quella ferita allo zigomo pare finta”, è che con tutta probabilità non si tratta di una ferita, e soprattutto nessuno ha detto che lo è. Molto più normale che sia semplicemente una macchia di sangue.
Non mi dilungherò sulla stranezza della scarsa rapidità con cui Berlusconi viene portato via, e che si spiega bene, almeno in gran parte, con i gravi difetti organizzativi che il suo impianto di sicurezza sembra avere, e che risponde direttamente a lui e non ad un caposcorta con preparazione specifica (consiglio la visione di AnnoZero del 17/12 per maggiori approfondimenti su questo punto).
Questa diretta voce in capitolo di Berlusconi sulle azioni del suo apparato di sicurezza, evidenziato anche dalla volontà di uscire all’esterno sul predellino dell’automobile, significa che la “lentezza” con cui il gruppo si allontana della scena può non dipendere solo dall’incompetenza, ma anche da una precisa volontà dell’uomo che alla fine ha l’ultima parola sul da farsi. Questo ben si accorda, uscendo dalla retorica superomistica del “capo” che ferito a morte si solleva come a continuare la pugna, con il fatto che i danni riportati da Berlusconi sembrino tutto sommato di estensione più localizzata (il labbro superiore, l’osso retrostante e forse uno o due denti in prossimità) e di entità più moderata di quanto sia stato creduto sulla base delle immagini, e anche voluto lasciar credere, giocando in parte con i termini successivamente.
Le informazioni raccolte, insomma, suggeriscono uno scenario dove Berlusconi, magari anche forte di un parere del medico forse lì presente, avesse ben chiaro che non c’era “rottura del setto nasale” comunemente intesa, che non c’era “copiosa perdita di sangue” che non si vede affatto nelle immagini, che in generale le sue condizioni permettessero di uscire nuovamente dall’auto con una mossa di sicuro effetto mediatico, ma decisamente irresponsabile da un punto di vista della sicurezza, e di allontanarsi poi senza la fretta richiesta dalle emergenze verso l’ospedale di propria fiducia, in cui persone fidate potessero prendersi cura a dovere non solo della sua salute, ma anche degli effetti giornalistici e, per così dire, “spettacolari” degli aggiornamenti sulla sua condizione.
Tutto questo, ovviamente, è passibile di smentita, correzione e integrazione delle informazioni raccolte ed utilizzate.
Commenti
“La mentalità complottista, allenata dalla messe di cretinate scritte sull’11/9, di fronte al contrasto tra una serie di assunzioni non documentate con precisione ”
Ecco, questa è proprio una bella assunzione da cui partire, si. Quel giorno fu tutto normale e ci sono solo supposizioni….si. Anche lì la gente non allenata, non se l’aspettavano, i palazzi si sbriciolano andando in culo alla fisica….ma ancora con questa storia?
Anche Dario Fo è bel complottista non documentato.
Dario Fo a ruota libera sull’11 settembre:
http://www.youtube.com/watch?v=NRpDmXxPs5A&feature=player_embedded
Lo studio scientifico:
“Active Thermitic Material Discovered in Dust from the 9/11 World Trade Center Catastrophe”
http://www.mito11settembre.it/attach/groundzero.pdf
E prendi la pillola rossa, via :-)
Ulivinico, non hai ancora capito che tutto quello che puoi linkare l’ho già bell’e presente e se ho la mia opinione è proprio perché questo motivo.
Io per contro non ti linkerò la risposta allo studio, perché sai bene dove reperirla se vuoi (spero solo che tu sappia già che la direttrice della rivista si è dimessa perché in disaccordo totale, dichiarando che è stato pubblicato senza che lei ne sapesse nulla – se lo sai già, lo faccio sapere ai pochi altri che leggeranno questi commenti).
Risparmiamoci comunque argomenti d’autorità, Dario Fo può dire quello che gli pare, non capisco come un Nobel in letteratura garantisca che non ha preso una cantonata. Succede di continuo (penso ai granchi di Freeman Dyson, o recentemente di James Randi sul riscaldamento globale. E Conan Doyle credeva persino alle fate).
La finisco qui. Non voglio rimettermi a discutere questa cosa. Ti fo solo notare (e lo fo perchè lo assumi te in quello che scrivi) che la Gabanelli, Dario Fo o quegli scienziati dell’articolo non “garantiscono” nulla; è quello che dicono e mostrano che conta.
Direi che tu, semmai, prendi come garanzia la direttrice che si dimette. E che vuol dire? Cosa c’è scritto in quell’articolo? Quello, conta. Anche il giornalista di Rai3 che disse che il papa lo ascoltavano 4 gatti dovette andarsene…ma la notizia è un’altra.
I contenuti. A me di Fo e la Gabanelli mi importa poco; è quello che dicono e che mostrano che sono cose su cui perlomeno riflettere. E che di spiegato non c’è proprio nulla. Tutto qui.
Per il resto ti ho spiegato che basta la mia preparazione per sapere che quei crolli sono proprio impossibili per un fatto fisico. Ma la parola impossibile purtroppo viene spesso interpretata.
Baci
“Ti fo solo notare (e lo fo perchè lo assumi te in quello che scrivi) che la Gabanelli, Dario Fo o quegli scienziati dell’articolo non “garantiscono” nulla; è quello che dicono e mostrano che conta.”
Veramente non l’avevi messa così, avrei dovuto ascoltare Dario Fo solo in quanto Fo.
“Direi che tu, semmai, prendi come garanzia la direttrice che si dimette. E che vuol dire? Cosa c’è scritto in quell’articolo? Quello, conta.”
Non la prendo come garanzia, la prendo come nota da segnalare a chi legge. E trarrà le sue conclusioni.
“Per il resto ti ho spiegato che basta la mia preparazione per sapere che quei crolli sono proprio impossibili per un fatto fisico.”
Non mi risulta tu sia ingegnere edile.
E fior di persone più prepratae di te in merito le ritengono possibili.
La discussione finisce qui, hai avuto la tua seconda possibilità di tornare in topic e l’hai voluta sprecare per la tua solita evangelizzazione. Peggio per te.
Tu che bazzichi facebook dovresti sapere come sono andate veramente le cose e io, fedelmente, l’ho riportato:
http://iltafferugliointeriore.blogspot.com/2009/12/o-fallo-ir-guappo-con-le-fie-dellaltri.html
Avevo visto! Ma dubito della veridicità di quell’ipotesi: se ci fosse entrato Chuck Norris, la testa di Berlusconi l’avrebbero ritrovata a 200 metri di distanza come minimo.
[…] This post was mentioned on Twitter by Lopo and Tommy David, Tommy David. Tommy David said: Fwd: Cosa si è fatto veramente Silvio Berlusconi? – http://feedproxy.google.com/~r/lopo/~3/o2xWt0FBup0/ (tramite… http://ff.im/-d7ot5 […]
[…] falsificare la realtà quando puoi piegarla alle tue […]
Vero o non vero credo che il punto sia non perdere troppe energie nel seguire se sia o meno una bufala e concentrarci su come intendono sfruttare il fatto. Ad esempio, “Il Giornale” è uscito con un titolo a tutta pagina del genere “era tutto premeditato”. Ecco, che in una situazione come questa che NESSUNO abbia fatto presente che questi pataccari che succhiano anche loro soldi pubblici possano permettersi di accendere impunemente le loro micce è un problema assai più grave. Va bene che la loro credibilità presso i lettori dotati di più di un neurone è ormai a meno di zero (con la finta lettera delle BR hanno raggiunto punte da commedia all’italiana) ma i richiami ad “abbassare i toni” più che ipocriti mi sembrano delle vere e proprie prese per il culo.
in effetti ci troviamo probabilmente di fronte a un classico: il berlusconi ha colto la palla al balzo, fabbricandosi un “attentato” da una botta di relativamente lieve entità
Simulare il crollo di un grattacielo al computer è qualcosa di estremamente aleatorio, perchè coinvolge equazioni con un grandissimo numero di variabili, di parametri fisici misurati per via sperimentale, di condizioni ambientali da ipotizzare
Complicando opportunamente il modello è possibile pervenire facilmente ad equazioni particolarmente instabili rispetto all’indeterminazione con cui i valori dei parametri fisici coinvolti sono noti.
Per cui al momento direi che asserire tanto la compatibilità quanto l’incompatibilità del crollo delle torri del WTC con la fisica, è un mero esercizio di simpatizzazione.
Le congruenze o le incongruenze nel modo in cui gli eventi dell’11 settembre 2001 sono resocontati andrebbero forse ricercate altrove.
Ok, sono anche d’accordo, ma non ho intenzione di parlare di 11/9, ci sono già decine di ambiti dove si può fare in rete. Il mio riferimento non è al presunto complotto in sé ma al metodo con cui molti affrontano i presunti complotti.
Grazie comunque per la visita.
Scusami per l’OT, nelle miei intenzioni il mio intervento era solo inteso a “pacificare” la precedente discussione – per poter magari ripartire direttamente dal tema in questione.
Trovo utile il tuo recap, ed interessanti sia le osservazioni che i rimandi; in particolare, condivido quello ad Annozero in merito alla valutazione tecnica dell’operato della sicurezza nel dopo-attentato. Anche se è forte la tentazione di rassegnarsi all’idea che in Italia le cose non possono che funzionare “all’italiana”.
Non preoccuparti, anzi scusa se sono parso brusco, ma con Ulivinico la discussione va avanti da molto prima di questi commenti e nessuno si smuove dalle proprie posizioni, per cui inutile discuterne…
Grazie mille di nuovo!
La frase più ridicola è “Aveva riempito una camicia di sangue”. Come tu giustamente fai notare si vede dalle immagini che NON c’è una copiosa perdita di sangue e, a rigor di logica, è impossibile che la perdita sia avvenuta durante il trasporto al San Raffaele (ovvero diversi minuti dopo aver ricevuto il colpo)
[…] Interessante, comunque, il post su lopo.it. […]
La mentalità complottista non c’entra nulla (quale sarebbe poi il complotto? Viviamo da 15 anni nella menzogna..)
Comunque guarda questo sito e poi ne riparliamo
http://www.saluteme.it/notizie/3-pillole/934-falso-attentato-a-berlusconi.html
La mentalità complottista c’entra eccome.
Il sito l’ho (già) visto, tu piuttosto sembra proprio che non abbia letto il mio post. Nessun problema, non è obbligatorio, come non lo è commentare.
Ho letto il tuo post e mi pare abbastanza sensato, se parlassimo di un capo di governo normale, purtroppo non è così. Berlusconi, anche se molti non l’hanno ancora capito, è capace di tutto, altro che mentalità complottista. Ho molti amici all’estero, e tutti mi hanno detto la stessa cosa: nessuno ( di quelli da loro consultati) in Francia o in Gran Bretagna crede che sia stato un attentato vero…sono tutti cretini? Il fatto è che quando finalmente finirà questo incubo, uscirà finalmente tutta la verità su quello che sicuramente paserà alla storia come il peggior uomo politico dell’Italia repubblicana.. Buon natale!
“sono tutti cretini?”
Non li conosco e non voglio offenderli, ma direi di sì: che ne sanno loro, stando all’estero?
E il fatto che Berlusconi sia capace di inscenare un autoattentato, significa automaticamente che questo lo è nonostante non ci sia alcuna prova? Suvvia…
Non concordo neppure sul fatto che una volta deposto uscirà tutta la verità. Non nel Paese dove decenni di stragi e tentati golpe giacciono nel dimenticatoio ancora con enormi misteri su dinamiche e mandanti.
Sull’11 9 il rapporto ufficale della commissione è ritenuto una bufala da tutta la stampa americana, il seatore Kurt Weldon repubbliano, accusa la cia di mistificazioni, e lo fa in parlamento. il 60 % della popolazione usa, crede al complotto. Mi pare che tu tenda a dare per certo ciò che è dubbioso.
In democrazia mettere in dubbio il potere è esercizio di democrazia.
E veniamo all’aggressione a B.
Mai visto una frattura di un setto nasale?
Diventano viola le due cavità periorbitali,senza se e senza ma.
Ed anche con un infrazione, a meno che non sia una cosa totalmente risibili.
Un colpo forte con frattura al setto nasale mette out senza se e senza ma, perchè c’è una stimolazione vagale inevitabilecon conseguente lipotimia(svenimento)
L’ematocrita si abbassa per la perdita di almeno 1/2 litrozzo.Come si vede nelle foto dopo l’aggresione, a distanza di qualche minuto, quando B riesce dalla macchina, non c’è emorragia e la camicia non ha alcuna macchia. Dato che poi ha fatto passerella lentamente se ci fosse stato un ‘emorragia sarebbe stato atto crimnila da parte della scorta non correre in ospedale. Dunque dove è avvenuta questa emorragia e quando si inzuppato la camicia di sangue?
Vero il fatto della busta, passatagli da un fan.
L’ho scritto su YT e si vedenel video i RaiN24.
ma per il resto ci sono dubbi e discrepazne forti tra quello che si vede e quello che si è dichiarato.
Solo per ingigantie l’accaduto per spenderlo in propaganda? Ed anche in questo caso non è più che legittimo sollevare dubbi visto il comportamento? O B crede di esser sempre il più furbo e gli altri tutti coglioni?Quanto al metodo lasciami dire che uno poi se vuole essere credibile non riporta sol ciò che gli fa comodo.
salud
1) Quale parte di “non ho intenzione di parlare di 11/9” e “Il mio riferimento non è al presunto complotto in sé ma al metodo con cui molti affrontano i presunti complotti” non capisci?
2) Il fatto che in tanti credano al complotto non ha la benché minima rilevanza. In USA la maggioranza crede anche al creazionismo, questo non rende falsa la teoria dell’evoluzione.
3) Hai letto il mio articolo o commenti per sport? A che scopo mi vuoi smentire la frattura del setto nasale e la forte emorragia visto che io ho appunto detto che non c’è stata?
Troppe incongruenze sospette nella vicenda Tartaglia – Berlusconi !
Analizziamo alcuni incontestabili dati di fatto…
Ad esempio guardate il momento del lancio di Tartaglia e quello dell’ impatto sul volto di Berlusconi ripresi da due telecamere in posizioni diverse , la prima puntata frontalmente verso Tartaglia , la seconda puntata frontalmente verso il volto di Berlusconi….
http://makeagif.com/i/qpfweu
http://makeagif.com/i/FZcDAB
I frames sono estratti dai video così come trasmessi dai TG dei canali TV.
Avete notato l’incongruenza? Cosa volava nel cielo meneghino…….. una statuetta del Domm o un UFO di plastica? Nel 1° video dalla mano di Tartaglia effettivamente parte un oggetto compatibile con una statuetta del duomo ma non si vede il punto di impatto alla fine della traiettoria fortemente parabolica (dato che berlusconi ne copre la visuale frapponendosi tra la telecamera e il Tartaglia). Nel 2° video, sulla faccia di Berlusconi arriva qualcosa d’altro e lo si vede chiaramente al rallentatore dato che la ripresa del volto è frontale e ravvicinata (e non ditemi che si tratta della scia del souvenir del domm lanciato dal Tartaglia alla velocità di un missile) .
Inoltre sembra che Tartaglia non fosse solo, al riguardo ci sono anche dei testimoni attendibili …
Andrea di Sorte, coordinatore del Club della Libertà (PDL), era presente domenica in piazza a Milano durante l’aggressione a Berlusconi. Intervistato da Adnkronos afferma di aver avuto la percezione che qualcuno passasse una statuina a Massimo Tartaglia e che le sue parole dopo l’arresto, con cui assicurava di essere solo, servissero per coprire qualcuno…. aggiungo io : excusatio non petita …..
Guardate la video-intervista di Andrea Sorte su
http://www.youreporter.it/video_Testimone_ad_Adnkronos_for
se_Tartaglia_non_era_solo_1
Analizziamo alcuni incontestabili dati di fatto…
Vediamo quali sarebbero ‘sti “dati di fatto”…
I frames sono estratti dai video così come trasmessi dai TG dei canali TV.
Questo non significa granché. La “storia” di quelle riprese può essere diversissima: diverse telecamere con diverse impostazioni, diversa conversione in sede di montaggio dello studio televisivo, diversa compressione al momento della trasmissione (peraltro la prima proviene da Ballarò, che quindi ha probabilmente preso le immagini trasmesse da altri), diversa procedura di registrazione, diversa realizzazione della gif animata.
Peraltro c’è già una vistosa manipolazione nel fatto che la prima ha un formato superiore a quello standard PAL (720×576 pixel). Chi l’ha riscalata? Perché? Come?
Nel 1° video dalla mano di Tartaglia effettivamente parte un oggetto compatibile con una statuetta del duomo ma non si vede il punto di impatto alla fine della traiettoria fortemente parabolica (dato che berlusconi ne copre la visuale frapponendosi tra la telecamera e il Tartaglia). Nel 2° video, sulla faccia di Berlusconi arriva qualcosa d’altro e lo si vede chiaramente al rallentatore dato che la ripresa del volto è frontale e ravvicinata (e non ditemi che si tratta della scia del souvenir del domm lanciato dal Tartaglia alla velocità di un missile) .
Questo cosa significherebbe? Che l’oggetto era diverso a seconda del punto da cui la telecamera riprendeva? Lo dici sul serio?
Se invece di parlare di “incontestabili dati di fatto” tu ti fossi informato sulle evidenti lacune che mostri in materia di fotografia e riprese, avresti forse imparato che le due riprese possono essere state fatte con diversi tempi d’otturatore, quindi quella che aveva un tempo superiore ha potuto rappresentare sul fotogramma un tratto più lungo del percorso dell’oggetto, deformandolo fino ad allungarlo.
Per di più gli angoli di ripresa relativi alla traiettoria sono differenti, se un oggetto viene scagliato frontalmente è ovvio che non si possa rilevare che una “traccia” di dimensioni inferiori a quella rilevabile da un asse di ripresa ortogonale al percorso dell’oggetto.
Inoltre sembra che Tartaglia non fosse solo, al riguardo ci sono anche dei testimoni attendibili …
Attendibili? Chi lo dice? L’attendibilità si dimostra con dei riscontri, non attaccando un’etichetta quando ci fa comodo, a uno che magari fino al giorno prima era uno stronzo berlusconiano.
Andrea di Sorte, coordinatore del Club della Libertà (PDL), era presente domenica in piazza a Milano durante l’aggressione a Berlusconi. Intervistato da Adnkronos afferma di aver avuto la percezione che qualcuno passasse una statuina a Massimo Tartaglia e che le sue parole dopo l’arresto, con cui assicurava di essere solo, servissero per coprire qualcuno…. aggiungo io : excusatio non petita …..
Il tizio che si mostrava tanto sicuro poi non ha ripetuto tale certezza di fronte ai magistrati.
Per giunta, se Berlusconi si fosse messo su un autoattentato, sarebbe stato proprio stupido che uno dei suoi avesse rischiato di rivelare che Tartaglia non era solo ma era stato aiutato da qualcun altro.
Quanto alle parola “Sono solo”, che cazzo c’entra “excusatio non petita”? È OVVIO che gli avranno chiesto se era da solo, in modo da cercare di capire se c’erano altre persone da cercare immediatamente fintato che ci si trovava nel luogo dell’aggressione.
Per favore, evitiamo queste obiezioni cretine.
Le mie ossrvazioni non sono affatto “cretine” come affermi… ed ora ti spiego il perchè…
Lasciamo per il momento da parte i testimoni oculari e le dichiarazioni del sospetto Tartaglia (tanto le testimonianze sono sempre opinabili e Tartaglia essendo un folle non sa per definizione ciò che dice ed è il meno attendibile di tutti, giusto? si può concordare su questo?)
Ora concentriamoci sui video che seppure nella loro bassa qualità sono le uniche fonti obiettive su cui vale la pena di discutere. A parte tutte le considerazioni di carattere tecnico che hai fatto (che posso in parte condividere, tranne le neanche tanto velate insinuazioni di manipolazione dei fotogrammi che se ci sono state sono servite solo ad aumentare le dimensioni delle immagini senza aggiungere nulla che già non fosse presente nei video originali), ti invito a reperire le riprese video così come trasmesse dai canali TV ed ad effettuare personalmente i fermo-fotogrammma… ti accorgerai che l’ oggetto misterioso del video di La7 compare in tutte le messe in onda dei vari canali mondiali.
A questo punto, visto che in tre fotogrammi qualcosa compare (solo gli orbi non lo vedono), e visto che l’ esperto di fotografia e grafica video sei tu, potresti darmi una spiegazione convincente sulla natura del ectoplasma misterioso che compare nel video di La7 ?
PS: lo so anch’io che il sistema PAL ha una frequenza di 25 fps, ciò non toglie che se qualcosa passa davanti all’ obiettivo mentre l’otturatore è aperto, l’oggetto viene inevitabilmente ripreso, inoltre la deformazione dell ‘immagine degli oggetti ad alta velocità avviene solo nella direzione di moto senza interessare i lati non posti sulla linea di traslazione. Pertanto la deformazione cinetica della sagona di un oggetto in un moto lineare è sempre mono-dimensionale. La fisica è fisica e non la si può rigirare facilmente!
(tanto le testimonianze sono sempre opinabili e Tartaglia essendo un folle non sa per definizione ciò che dice ed è il meno attendibile di tutti, giusto? si può concordare su questo?)
No.
Con lo stesso ragionamento si potrebbe dire che essendo un “folle” non sa mentire o non ha malizia e quindi ciò che dice è più attendibile della media.
Per valutare le parole di Tartaglia servono altri elementi che tu non hai, una competenza che non sembri avere e in generale una possibilità di valutazione su più fronti che ti è preclusa.
Un insieme di dubbi che sono tali solo per ignoranza di chi indaga, e non perché indecidibili in assoluto, non possono avere la dignità di elementi utili ad una sedicente indagine.
A parte tutte le considerazioni di carattere tecnico che hai fatto (che posso in parte condividere,
Ma che, vedi sotto, sembri non aver capito.
tranne le neanche tanto velate insinuazioni di manipolazione dei fotogrammi che se ci sono state sono servite solo ad aumentare le dimensioni delle immagini senza aggiungere nulla che già non fosse presente nei video originali),
Non ho insinuato che ci fossero manipolazioni volute o tendenziose.
Semplicemente ogni “mano” che tocca l’immagine, volente o nolente, vi apporta delle modifiche che contribuiscono a renderla meno “incontestabile” di come tu pretendi che sia.
ti invito a reperire le riprese video così come trasmesse dai canali TV ed ad effettuare personalmente i fermo-fotogrammma… ti accorgerai che l’ oggetto misterioso del video di La7 compare in tutte le messe in onda dei vari canali mondiali.
E chi lo ha contestato?
Rileggi: i punti di incertezza sono anche (e direi soprattutto) precedenti all’ingresso del filmato in uno studio televisivo.
Peraltro anche il fatto che diverse emittenti abbiano mostrato le stesse immagini della medesima telecamera cosa di dice della “stemma filologico” di quelle immagini?
Se la ripresa di quella persona è stata data a (esempio) La7, che è stata la prima a passarle, e tutte le altre reti hanno attinto a quella fonte, è ovvio che un artefatto presente a monte sarà in tutte le immagini.
A questo punto, visto che in tre fotogrammi qualcosa compare (solo gli orbi non lo vedono), e visto che l’ esperto di fotografia e grafica video sei tu, potresti darmi una spiegazione convincente sulla natura del ectoplasma misterioso che compare nel video di La7 ?
Te l’ho già scritto, nei commenti non posso farti i disegnini per cui proverò a spiegartelo di nuovo: uno stesso oggetto in movimento ripreso da un’altra angolazione e con diversi tempi di otturatore può apparire in modi diversi.
PS: lo so anch’io che il sistema PAL ha una frequenza di 25 fps, ciò non toglie che se qualcosa passa davanti all’ obiettivo mentre l’otturatore è aperto, l’oggetto viene inevitabilmente ripreso,
Ma tu credi veramente che un oggetto in movimento ripreso da una telecamera a basse condizioni di luminosità venga ripreso perfettamente fotogramma per fotogramma?
Stai scherzando?
Allora, senti, fatti un piacere.
Prendi una telecamera, prova a riprendere un oggetto lanciato in modo che le passi davanti, poi acquisisci il filmato e dimmi se vedi una serie di fotogrammi dove l’oggetto è istantaneamente fermo.
inoltre la deformazione dell ‘immagine degli oggetti ad alta velocità avviene solo nella direzione di moto senza interessare i lati non posti sulla linea di traslazione. Pertanto la deformazione cinetica della sagona di un oggetto in un moto lineare è sempre mono-dimensionale. La fisica è fisica e non la si può rigirare facilmente!
Fermo restando che una telecamera che riprende a 25pfs (anzi, 50 campi al secondo, perché scommetto che l’immagine era interlacciata) non riprende come delle fotografie, ti faccio notare solo tre punti su cui stai completamente cannando:
Quello che vorrei capire è come TU spieghi la (del tutto presunta) incongruenza tra i due video. Perché in una si vede una cosa “compatibile” con un Duomo e nell’altra no? Tartaglia è stato armato da un marziano dotato di oggetti che cambiano forma e aspetto a seconda di chi li riprende?
E poi, perché non dovrebbe trattarsi di una statuetta del Duomo di Milano ma di altro? Quali conseguenze logiche avrebbe? Perché dovrebbe essere stato lanciato un oggetto X e si sarebbe poi dovuto dire che si trattava di una statuetta del duomo?
Inoltre, come si spiega che poi la statuetta sia stata raccolta (seppure in frantumi) dopo il fatto?
Mi dispiace, ma confermo che le tue sono obiezioni cretine. E ricadono nella classica casistica dei complottisti, di cui parlavo nel post: di fronte a delle incongruenze tra i sensi, le aspettative, le informazioni e le immagini, si preferisce negare queste ultime invece di rendersi conto che è il resto ad essere ben più fallace.
“Per valutare le parole di Tartaglia servono altri elementi che tu non hai, una competenza che non sembri avere e in generale una possibilità di valutazione su più fronti che ti è preclusa.”
…..allora oltre che un tuttologo sei anche l’unico intelligentone del web! Ti consiglierei di evitare di parlare a vanvera di setti nasali, fratture osse e psichiatria senza avere i titoli medici specialistici necessari per farlo.
“Te l’ho già scritto, nei commenti non posso farti i disegnini per cui proverò a spiegartelo di nuovo: uno stesso oggetto in movimento ripreso da un’altra angolazione e con diversi tempi di otturatore può apparire in modi diversi.”
……. Secondo te l’oggetto ripreso nei due video è lo stesso? Suvvia! La tua è un opinione che vale quanto la mia ed è inutile che ti scaldi tanto! e poi… sei per caso perito tecnico di qualche tribunale? Non credo proprio!
“Mi dispiace, ma confermo che le tue sono obiezioni cretine. ”
…Mi spiace , ma confermo che le tue argomentazioni non sono meglio delle mie (ovvero sono peggio che cretine) e che questo blog è assolutamente inutile per un confronto costruttivo. Inoltre non mi piacciono le persone maleducate,presuntuose e capziose. Comunque il Blog è tuo e sei libero di crederti l’unico detentore della verità e del metodo di analisi scientifica…
Adios amigo!
allora oltre che un tuttologo sei anche l’unico intelligentone del web! Ti consiglierei di evitare di parlare a vanvera di setti nasali, fratture osse e psichiatria senza avere i titoli medici specialistici necessari per farlo.
Infatti ho parlato di setti nasali e fratture ossee citando una rivista specializzata e dopo avere discusso della terminologia usata da quei referti e bollettini con un medico.
Se puoi dimostrare che ciò che affermo non è vero, fallo pure, ma con fonti e riferimenti paragonabili, non con la tua approssimazione di nessun valore.
Quanto alla psichiatria, non ho formulato alcuna affermazione se non una reductio ad absurdum della tua, per mostrare come fosse del tutto indimostrata e irricevibile.
Secondo te l’oggetto ripreso nei due video è lo stesso? Suvvia! La tua è un opinione che vale quanto la mia ed è inutile che ti scaldi tanto!
Mi dispiace, ma le mie affermazioni sono basate unicamente sul ragionamento, la tua è un’insinuazione che sarebbe ridicola anche in un film di fantascienza.
Non ti permetto quindi di paragonare non la mia opinione, ma il risultato di (una sicuramente criticabile e lacunosa) ricerca alle tue cialtronerie da film di serie Z.
Ti ho chiesto secondo te come può essere che due riprese dello stesso evento, prese da angolazioni diverse, mostrino due oggetti diversi, ma non mi rispondi. Forse ti sei accorto di esserti già abbondantemente coperto di ridicolo.
Mi spiace , ma confermo che le tue argomentazioni non sono meglio delle mie (ovvero sono peggio che cretine) e che questo blog è assolutamente inutile per un confronto costruttivo. Inoltre non mi piacciono le persone maleducate,presuntuose e capziose. Comunque il Blog è tuo e sei libero di crederti l’unico detentore della verità e del metodo di analisi scientifica…
Non mi ritengo detentore di alcunché, figuriamoci (non hai neppure letto l’ultima riga del post, a quanto pare), ma sicuramente tu la scienza non sai nemmeno dove sta di casa.
E non mi interessa alcun confronto con chi si bea della propria ignoranza e ci costruisce sopra teorie così idiote.
Vattene pure, non sei benvoluto.
Anzi, datti all’ippica, sarà meglio anche per te.
Non sono un medico,non credo che Tartaglia fosse in combutta con “tu sai chi”,ma capisco che su questa storia, come dicono a casa mia,”tu sai chi” “ci ha marciato”.
Questo fatto,mi fa dubitare non solo dei “mangiamorte” fedeli a “tu sai chi”, ma persino di lui.
Fosse stata una persona seria, lette le varie imprecisioni dette anche dai suoi collaboratori di fiducia, avrebbe rassicurato lui personalmente gli Italiani.Invece ha lasciato che tutti i suoi “mangiamorte” ingigantissero un paio di graffi facendoli diventare infrazioni e “rotture” di denti.
“tu sai chi” è solo un furbetto,lo ha dimostrato.Quindi penso che chi vede complotti, non è principalmente abbindolato dai complottisti di turno,ma viene abbindolato da “tu sai chi” e dai suoi metodi da caxxaro sparaballe.
Purtroppo tutta pubblicità a suo favore.
Quindi penso che chi vede complotti, non è principalmente abbindolato dai complottisti di turno,ma viene abbindolato da “tu sai chi” e dai suoi metodi da caxxaro sparaballe.
Sicuramente, ma d’altra parte, più che ad una gilda “attiva” di complottisti, penso ad un modo in rapida diffusione di approcciarsi alla congerie di fonti disponibili che pensa di poter fare a meno dei riscontri e delle conferme. La comparsa di un’immagine che “appare” strana è sufficiente non a gettare un dubbio, ma a smentire totalmente e completamente quella che è diventata in automatico “versione ufficiale” (e quindi in quanto tale da contestare).
È un meccanismo pericolosissimo. È come se decine di studenti, appreso come scrivere le cifre arabe, cominci a stendere dei calcoli senza sapere o voler usare le regole dell’aritmetica.
Tutto finto, maestro di marketing e immagine ma noi abbiamo gli occhi bene aperti. Che dimostri lui stesso le palesi incongruenze.Criminale incallito
O ragazzi…riguardo all’ 11/9 non sono state tanto le torri che mi hanno fatto pensare al complotto quanto l’altro edificio (il più piccolo) venuto giù per un microscopico incendio. E poi che dire degli aerei vaporizzati (quello sul pentagono e l’altro). Per me questo basta e avanza a credere nel complotto, semplicemente perchè le prove portate a favore di questa tesi sono moooolto più credibili delle altre. Per B idem…troppe cose che non coincidono…comportamenti anomali…sangue che sprizza con un lag incredibile… quella specie di siringa che viene infilata sotto la busta quando si trova in macchina…guarigioni miracolose. Lo sò è un pò patetico parlare ancora di questo :) ma che volete …siamo come quei tifosi che ,con la squadra del cuore inguaiata nei bassifondi delle classifiche, si sollazzano trovando i difetti in quelle vincenti… :))
che si sia rotto o meno i denti che si sia leso o meno il naso ecc… ma vi pare un gesto da persone normali tirare della roba ad uno che nemmeno conosci? ed anche se lo conoscevi vi pare normale? a me è parso un atto vandalico in piena regola e chi lo ha fatto uno da rinchiudere e buttare via la chiave, stessa cosa da fare con quelli che difendono l’aggressore
punto e basta
Non si sta parlando di questo.
In ogni caso la pena per l’aggressore e per suoi eventuali apologeti non la decidi tu, ma ci sono delle leggi e la magistratura preposta al compito.
TARTAGLIA VA MESSO IN GALERA,
IN MODO CHE NON COLPISCA PIU’ NESSUNO.
PER QUEL COLPO DATO A BERLUSCONI, BISOGNA CERCARE IL NABDANTE, HANNO USATO TARTAGLIA PERCHE’ GLI DAVANO L’ IVALIDITA’ PER NON ESSERE IMPUTTAO,
BISOGNACERCARE IL COLPEVOLE DENTRO I PARTITI NEMICI.
MAGARI OSSERVARE SE TARTAGLIA ABBIA TELEFONATO, .. OPPURE RICEVUTO TELEFONATE…
COSì SI PUO’ SCOPRIRE IL VERO COLPEVOLE…
IN QUANTO AL DANNO FATTO DA TARTAGLIA A BERLUSCONI DEVE PAGARE CHI AVEVA IN CONSEGNA IL TARTAGLIA… PERCHè LUI PRENDE PAGATO PER ASSISTERLO ANCHE QUANDO TARTAGLIA VA IN LUOGO PUBLICO…
(CIAO, BENITO)
Chiudo i commenti, basta con la gente che viene a commentare fuori dal bicchiere (cit.), per di più se sono fascisti di merda.